La vita e i suoi drammi
In una sala d’ospedale
steso sotto soffici coperte
in una cornice di bianche mura
un uomo
vive l’inconscia attesa del risveglio.
Ma quella camera linda e spoglia
s’affossa opprimente
su animi tristi e sofferenti
dai volti pallidi e attoniti.
Volti che si guardano si cercano e
in un muto linguaggio si parlano
inseguendo una speranza.
Quella speranza
racchiusa in strette di mani amiche
consolante e nostalgica preghiera che
la bocca di tanti
vorrebbe gridare al vento.
A quel vento che
ravviva cuori
in un’eco senza fine
rimbalzante gioia
d’un’amicizia vissuta senza barriere
testimone e apoteosi
del volersi bene.
Ma che un demone
o il fato
ha tentato di fermare
su quel viale dove nascono
o s’infrangono
i sogni di candide creature.